SANIFICAZIONE SUI SET CINEMATOGRAFICI

La normativa

Dopo la pubblicazione della nostra interpretazione per una corretta applicazione nel settore Cineaudiovisivo del protocollo d’intesa tra Governo e parti sociali del 14/03/2020, ci sono pervenute tantissime richieste di chiarimento di cosa si intendesse esattamente con il termine SANIFICAZIONE, in molti si sono allarmati pensando alle difficoltà dell’applicazione ed ai costi, immaginando scenari dove fossero necessari dei super pulitori vestiti di tutto punto da assomigliare a degli astronauti.

Lo smarrimento è legittimo, visto che anche il Ministero dell’Interno con la lettera circolare del 17/03/2020 ha avvertito la necessità di dare un chiarimento e cita testualmente: La cosiddetta “sanificazione” dei locali da parte di ditte specializzate può essere utile allorquando sia accertato che nel locale abbia soggiornato una persona affetta da COVID-19. A prescindere da tale situazione si raccomanda di garantire la procedura standard di pulizia, facendo evidentemente riferimento alla circolare del Ministero della salute n. 5443 del 22/02/20 da applicarsi nei luoghi di lavoro differenziati tra ambienti sanitari e non sanitari.

Le definizioni

È evidente che la confusione è stata generata dal termine “sanificazione”, termine che può essere variamente interpretato, normalmente utilizzato nel settore dell’industria alimentare ma anche comunemente utilizzato come sinonimo di disinfezione. Quello che nel protocollo condiviso viene definito come “sanificazioneè da ricondursi alla disinfezione, la quale deve essere sempre preceduta da una corretta pulizia.

Il protocollo d’intesa, da applicarsi nei luoghi di lavoro, prevede venga garantita giornalmente (in caso di turni ad ogni cambio turno) la pulizia degli ambienti e periodicamente la sanificazione degli stessi, delle attrezzature di uso comune e del materiale tecnico.

Per una corretta applicazione dei disposti ministeriali si rende necessario dare la corretta definizione del termine Pulizie e Sanificazione/Disinfezione standard, da applicarsi per luoghi di lavoro non sanitari e dove non abbia soggiornato una persona affetta da COVID-19.

Pulizia

Attività che comprende tutte quelle operazioni tese a togliere “lo sporco visibile” di qualsiasi natura (polvere, grasso, liquidi, materiale organico, etc.) dagli ambienti e dalle superfici, tramite rimozione manuale, rimozione meccanica, con uso del calore o rimozione chimica con acqua e sostanze detergenti.

Sanificazione/Disinfezione

La sanificazione/disinfezione include quell’insieme di operazioni che consentono di distruggere o inattivare i batteri patogeni pericolosi e può avvenire tramite diverse modalità.

Per la sanificazione si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio (candeggina) 0,1% dopo la pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo la pulizia con un detergente neutro. Durante le attività di sanificazione è necessaria l’areazione dei locali.

Cosa consigliamo di fare sui SET

Tenuto conto della peculiarità del settore, consigliamo per ogni produzione (in particolare in location indoor), oltre alla presenza di un preposto formato ed incaricato alla corretta applicazione del protocollo, anche un addetto alle pulizie qualificato, in quanto bisogna tenere conto di una costante necessità di pulizia dei servizi igienici e degli ambienti in generale.

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